Questo articolo spiega perché alcuni processi software devono essere aggiunti all'elenco a basso rischio di VSE con un'esclusione di lettura o scrittura. Offre inoltre indicazioni generali sui potenziali conflitti tra VSE 8.x e software applicativo di terze parti. L'articolo non è specifico di un'applicazione non McAfee specifica.
Alcuni processi applicativi sono noti per generare input/output (I/O) elevati durante l'esecuzione. Questi processi competono anche con le attività di scansione VSE. Esempi generici di tali programmi sono le applicazioni di backup e il software di cifratura. Lo stesso può essere applicato alle applicazioni personalizzate progettate internamente o da fornitori di software di terze parti.
È possibile che si verifichino problemi se un'applicazione esegue I/O elevati, che in genere coinvolgono numerosi eventi di lettura/scrittura di file o query di registro al millisecondo. Poiché VSE elabora l'i/O, il software di terze parti o l'applicazione personalizzata possono riscontrare problemi di prestazioni o errori. Il problema si verifica in molti scenari, ad esempio i seguenti esempi:
- Il software di terze parti è interessato allo stesso i/O che VSE sta tentando di eseguire la scansione o viceversa.
Esempio Un'applicazione di backup legge dalla posizione A e scrive nel percorso B. In questo caso, VSE esegue la scansione del file letto (scansione in lettura). VSE esegue inoltre la scansione del file che viene scritto o modificato dall'applicazione di backup (scansione in scrittura). Alcune applicazioni potrebbero anche causare violazioni di condivisione, quando un'applicazione impedisce all'altro di ottenere l'accesso, causando altri sintomi.
- Il software di terze parti genera migliaia di eventi di registro o file al secondo per eseguire un'operazione. In questo caso, VSE elabora ciascuno degli eventi, aggiungendo circa un millisecondo di sovraccarico per evento. È veloce, ma moltiplicato per migliaia e equivale a un impatto sull'utente visibile. Il motivo non è perché VSE sta richiedendo troppo tempo, ma perché l'applicazione fa tante richieste al secondo.
- Il software di terze parti ha una bassa tolleranza per i timeout o i ritardi. In altre parole, il software di terze parti ha dipendenze critiche basate sul tempo in cui si presume che le azioni vengano completate entro un lasso di tempo. Se non è stato completato, l'applicazione presenta un comportamento imprevisto. Questo scenario viene visualizzato se il software non è stato sottoposto a test di stress con software antivirus o altro software di filtraggio. In alternativa, è possibile visualizzarlo se il software si basa molto sulle operazioni asincrone che si presume siano state completate.
- Sono presenti specifiche hardware di sistema, sistemi operativi e programmi installati che possono anche influenzare se il sovraccarico di I/O diventa evidente. Microsoft Process Monitor è utile per indagare e analizzare la quantità di I/O generata da terze parti e VSE (Vedi KB72766). In genere, i problemi derivanti da questi tipi di problemi possono essere risolti aggiungendo le esclusioni di file, cartelle o processi a basso rischio necessari.